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Da 30 anni promuove la città

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 Leggi articolo stampato sul giornale Sestoweek del 4 marzo 2017.

 

Sestoproloco – Il gruppo è nato nel 1984 da imprenditori e commercianti che volevano organizzare la festa di San Giovanni.

Da trent'anni promuove la città
Il sodalizio non solo allestisce eventi, ma è anche diventato un punto di riferimento per tutte le associazioni.

 

SESTO SAN GIOVANNI (rnns) Condivisione, spirito di comunità, l'essere utili per qualcuno e il piacere di impegnare il proprio temo in modo costruttivo, sono i pilastri che da 33 anni tengono in piedi la Sestoproloco. La proloco cittadina, infatti, ha aperto nel 1984. «Un gruppo di commercianti e imprenditori si è riunito con l'obiettivo di organizzare la festa patronale di San Giovanni che coinvolgesse tutta la città - ha raccontato il presidente Savino Bonfanti - È l'evento più im­portanti di cui ci occupiamo, le iniziative in occasione del patrono possono durare anche tre, quattro giorni. Portiamo in città il Luna Park, una serie di spettacoli di richiamo; dai concerti al cabaret, una fiera che parte da viale Marelli per arrivare in via Cesare da Sesto con più di 300 ambulanti, più uno spazio dedicato alle associazioni. Anni fa facevamo anche i fuochi d'artificio e c'era anche una lotteria con premi esagerati, un anno il primo premio consisteva in una 500». ProLocoSesto però non si occupa solo di eventi: «Nei 14 anni di presidenza di Loris Fantini abbiamo preso una direzione nuo­va: siamo diventati l'associazione delle altre associazioni cittadine, abbiamo promosso una serie di iniziative per fare rete, ne sono degli esempi concreti Sesto solidale, l'Assemblea della associa, zioni, di cui oggi sono presidente, e la Casa delle associazioni di piazza Oldrini. Quello che cer­chiamo di fare non è solo promuovere eventi ma anche sostenere le associazioni, anche dal punto di vista economico, un piccolo contributo può fare la dif­ferenza per valorizzare le realtà presenti in città. Cerchiamo di essere sempre presenti perché il territorio va mantenuto vivo e vivace. Un esempio? Questo Na­tale abbiamo fatto da mediatori tra commercianti e Comune per allestire l'albero di Natale in piazza Petazzi». Proloco Sesto si impegna a vivacizzare il territorio con una serie di appuntamenti annuali: Premio Bancarella, partecipando all’organizzazione insieme a Comune, libreria Tarantola e Bee, le Vie del presepe, il Carnevale, il Sestino d'oro, un concorso canoro per giovani talenti che poi sono arrivati fino a trasmissioni come Amici, Volontariato in musica, uno spettacolo di beneficenza il cui ricavato va ad un'associazione di volontariato, i Creativi, il mercatino di hobbisti sestesi che espone una volta al mese nelle vie cittadine. Fiore all'occhiello tra le iniziative è il concerto Santa Cecilia, che vede protagoniste le corali sestesi e in cui viene assegnato il premio per il sociale e il volontariato Loris Fantini, que­st'anno consegnato all'associazione evangelica Sorgente di vita e alla comunità islamica di via Luini. E poi c'è la sede di via Don Minzoni 7, aperta tutti i giorni, incluso il sabato mattina, per dare informazioni sugli eventi e sulle realtà cittadine: «Siamo un punto di riferimento, non solo per i sestesi che vogliono informazioni sul territorio ma anche per chi viene da fuori, riceviamo moltissime telefonate per indicazioni su hotel o mezzi di trasporto in città». Sestoproloco organizza anche attività ad hoc per i suoi soci: 642 tesserati e 60 soci sostenitori, tra cui moltissime associazioni che si appoggiano alla proloco per una serie di adempimenti burocratici. «Far parte della proloco significa socialità, turismo e cultura. Per i nostri soci organizziamo una serie di gite, si va da quella in giornata al fine settimana, dal tour di una settimana alle vacanze estive. A fine mese andremo in gita a Padova e visiteremo la cappella degli Scrovegni, come minitour l'anno scorso siamo stati a Londra».

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PROSSIMI APPUNTAMENTI 

In agenda visite guidate alla scoperta di Milano e concerto pro-terremotati.

SESTO SAN GIOVANNI (mns) La lista degli eventi curati dalla Pro Loco è lunga. Ma i volontari non sono ancora stanchi.

Nella sede di via Don Minzoni stanno prendendo forma una serie di altre iniziative culturali che non coinvolgeranno solo i soci ma saranno aperte a tutta la città. «E' una sperimentazione - ha spiegato il presidente di Sestoproloco Savino Bonfanti - Alla fine di questo mese cominceremo con delle visite guidate a Milano. Grazie alla nostra volontaria Claudia Pagella, preparatissima in arte e sulla storia di Milano, faremo degli itinerari tematici alla scoperta del capoluogo. 

Il primo giro coinvolgerà le chiese di San Lorenzo e Santo Eustorgio per poi vi­sitare la Darsena. Nel secondo giro si andrà alla scoperta del quadrilatero del silenzio a Palestro, un viaggio nel Liberty e una visita alla bellissima collezione della casa-museo Boschi Di Stefano. Terza visita riguarderà il museo Poldi Pozzoli. Potranno accedere alle visite solo 12 persone. Se la proposta piacerà diventerà un'attività continuativa».

Aprirsi alla città significa an­che comunicare meglio con i sestesi. In questo periodo la Pro Loco cittadina è impegnata, in­fatti, nel restyling del sito e nella pagina Facebook. Il 28 marzo, inoltre, l'associazione promuoverà allo Spazio Arte di via Maestri del Lavoro la manifestazione Mille voci per Amatrice, un concerto benefico per raccogliere fondi per i terremotati.

Con l'arrivo della primavera, inoltre, potrebbero riprendere le visite guidate alle ville cittadine: villa Visconti d'Aragona, villa Mylius e villa Puricelli Guerra.

Giovedì, 03 Agosto 2017
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