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Associazione Corale Amilcare Ponchielli

Associazione Corale Amilcare Ponchielli

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Tra i frequentatori del Circolo Avvenire di via Giovanna d'Arco, dopo la conclusione della prima Guerra mondiale, vi era un gruppo di lavoratori appassionati della musica lirica. Dalla condivisione dell'amore per il bel canto all'idea di mettere inpiedi un coro il passo fu breve. Così il 14 marzo 1919 decisero di fondare una corale lirica che doveva essere apolitica, aconfessionale e senza fini di lucro e perseguire lo scopo di coltivare e divulgare l'arte del canto e ricreare organizzando concerti a scopo benefico ed espressamente per ragioni sociali.
 
I pionieri di questa avventura che oramai ha attraversato il millennio, soni stati i fratelli Carlo e Michele Giraudo, Primo Cervini, Giulio Gironi, Enrico Perego e Spirito Brioschi.
Insieme al Maestro Luigi Erba che già insegnava alla Corale Giuseppe Verdi di Milano,hanno dato vita alla corale sestese assegnandole il nome di “Corale Avvenire”, con riferimento al fatto che erano ospiti del circolo Avvenire di via Giovanna d'Arco, vicino alla sede della Camera del Lavoro.
 
Ad essi si aggregarono subito Giovanni Meregalli e Guglielmo Recalcati, reduci dalla Grande Guerra.
La prima iniziativa fu quella di aprire una sottoscrizione e con 270 lire acquistarono un pianoforte usato. Circa un mese dopo la fondazione, precisamente il 12 aprile, ebbe inizio l'attività corale sotto la guida del Maestro Erba.
Nel 1923 con l'avvento del regime fascista, dopo innumerevoli difficoltà, la Corale fu costretta a cambiare sede in quanto il Circolo Avvenire andò distrutto insieme alla Camera del Lavoro per opera di un gruppo di esaltati.
Per continuare l'attività si pensò di cambiare nome poiché “Avvenire” non era gradito al regime di allora.
La Corale si trasferì alla Trattoria America sul viale Marelli dove si trovava già un pianoforte. Occorreva ricominciare: dopo varie riflessioni i coristi decisero di chiamarla “Amilcare Ponchielli” ritenendo di buon auspicio il coro di introduzione dell'opera “La Gioconda” di Ponchielli dove si canta.
In quel periodo occorreva coraggio per inneggiare alla libertà, ma le cose alla Corale andarono discretamente anche per opera di un sostenitore quale il ragioniere Aquilino Bianchi, che fu Podestà dal 1925 al 1929 e che nei momenti più difficili, prescindendo da ogni ideologia politica, si prodigò perché la Corale continuasse il suo cammino, pur trattandosi di una “sorvegliata speciale”.
La Corale passò nel 1925 dalla Trattoria America alla Trattoria Corona, poi nel 1929 al Bar Cavallotti e nel 1936 di nuovo 
alla 
Trattoria Corona fino al 1962.
 
Quindi riprese il suo peregrinare sembra quasi una costante della sua esistenza! al Circolo Cairoli, al Circolo Avvenire, al Centro Culturale Biblioteca Santa Caterina in via Cavour, fino a quando l'amministrazione comunale, con il sindaco Libero Biagi, assegnò la sede nella scuola di via Tonale nel 1983, dove rimase fino al 24 gennaio 1998, quando l'incendio scoppiato nei locali dell'attigua Croce Rossa distrusse strumenti, mobili e spartiti. Pochi giorni dopo però poté riprendere l'attività, grazie alla volontà dei coristi insieme al loro Presidente il Comm. Annibale Redaelli, che si tassarono per acquistare un pianoforte e delle sedie, alla disponibilità dell'Amministrazione Comunale e al contributo di numerosi sponsor.
All'impegno della ripresa dopo la devastazione 
dell'incendio, seguì un periodo di 
“sopravvivenza”. L'età dei coristi si era gradualmente innalzata e tra le file delle diverse voci iniziarono a crearsi dei vuoti, non più riempiti dall'apporto dei giovani.
 
Il Comm. Redaelli, dopo quasi 30 anni di vice presidenza prima e di presidenza poi, traghettò la Corale negli anni 2000 e la indirizzò verso il rilancio e il rinnovamento, passando il testimone ad un presidente più giovane, Loris Fantini.
Le votazioni per il consiglio direttivo del 2002 aprirono le porte al contributo di nuovi soci che si appassionarono del patrimonio culturale della Corale Ponchielli e offrirono il loro impegno per sostenere quello dei coristi e rilanciare l'immagine della Ponchielli a livello cittadino e fuori dai confini comunali.
 
Ne sono testimonianza la crescente attività concertistica della corale e nuove iniziative promosse dalla corale stessa: l'annuale concerto per la festa di Santa Cecilia, patrona della musica, abbinato al premio “La Torretta per il sociale”; la prima rassegna delle corali sestesi in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni 2004; le borse di studio per tre voci della corale; il progetto “Nessun dorma” per portare la musica lirica nelle scuole cittadine.
 
I componenti della Corale Ponchielli provengono da ogni classe sociale: operai, impiegati, artigiani, casalinghe, liberi professionisti, pensionati. Essi si dedicano alla cultura del bel canto e della musica lirica due sere alla settimana presso l'attuale sede di Via XX Settembre 90.
 

CORALE PONCHIELLI
Divulgatori dell'arte del bel canto, organizzatori di concerti
Tel. 02.2440100  orario di ufficio
coraleponchielli@alice.it    www.coraleponchielli.net

Giovedì, 13 Luglio 2017

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